Storia

Nel 1972 la società sportiva venne fondata da tre amici, che avevano un obiettivo ben preciso: dare la possibilità, a tutti i ragazzi, di giocare a calcio.

Nei primi anni i guadagni delle varie attività organizzate erano estinati alla costruzione della recinzione del campo e degli spogliatoi.

Quando non c'era ancora un campo regolamentare si disputavano partite estive, su un campetto di settanta metri, dove, negli anni sessanta, furono organizzati i mitici tornei pomeridiani, nei mesi di luglio e agosto, da due personalità indimenticabili: Don Isidoro Pezzini e Romolo Tonali (padre dell'attuale presidente e, a sua volta, fondatore del Villanterio Calcio, negli anni trenta).

Il campo sportivo dell'oratorio però non era sempre utilizzabile, a causa delle esigenze dei contadini che lo allagavano continuamente, impedendo ai ragazzi di divertirsi. Per questo motivo tre giovani (uno dei tre era Antonio Tonali, attuale presidente) decisero, nel gennaio del 1972, di dar vita a un progetto che avrebbe portato alla costruzione di un nuovo campo da calcio.

L'inizio fu davvero difficile, infatti per allestire un impianto sportivo "a undici" si sarebbero dovute collegare due parti di terreno di proprietà diverse: una in possesso della parrocchia e l'altra del comune. Il problema non era facilmente risolvibile, perché, all'epoca, tra il sindaco ed il parroco, i rapporti non erano proprio idilliaci. Antonio Tonali si cimentò nell'impresa di mettere d'accordo le due parti. Dopo estenuanti trattative finalmente si giunse ad un accordo: il progetto avrebbe potuto concretizzarsi, ma le proprietà dovevano rimanere separate.

Quindi si allestì un campo. Ma una porta, due pali dell'impianto di illuminazione e la tribuna (costruita successivamente) sarebbero state di proprietà dell'oratorio, mentre gli altri due pali, l'altra porta e gli spogliatoi di proprietà del comune. Questa singolarità non sfuggì a Fabio Fazio, che inviò il suo staff a Valera Fratta, per una puntata di "Quelli del calcio" del 1993.

Dopo la decisione della dirigenza della società, del parroco e del sindaco, tutti i giovani del paese contribuirono ai lavori e, con l'aiuto dei costruttori edili di Valera, riuscirono a erigere la recinzione regolamentare e gli spogliatoi (il comune aveva edificato solo lo "scheletro" e i volontari conclusero l'opera).

Per compiere tutto ciò, però, occorrevano cospicue somme di denaro. Quindi i tre giovani, insieme agli altri componenti del consiglio direttivo, decisero di nominare presidente Valerio Rossi, allora direttore di banca, che rimase in carica sino al 1977, quando subentrò, senza soluzione di continuità alla presidenza, Antonio Tonali. Per raccogliere i fondi si organizzarono diversi tornei, serati danzanti, fuochi d'artificio, giochi di intrattenimento e lotterie. Così, nel 1979, tutto era pronto per iscrivere la squadra al campionato di 3ª categoria.

All'inaugurazione del campo fu invitato l'avvocato Prisco, vicepresidente dell'Inter.

Così partì ufficialmente l'avventura dell'Unione Sportiva Valera Fratta Calcio, che rimase in 3ª categoria sino al 1988, quando fu promossa in 2ª categoria e vi restò per dieci anni consecutivi. Qui cominciò l'alternanza tra le stagioni in 3ª e in 2ª categoria.

Nel 2012 vincemmo il playoff di 3ª categoria, promossi in 2ª, restammo stabilmente in questa categoria sfiorando più volte un'insperata promozione in 1ª, che venne centrata nel 2016. In quella stagione, per la prima volta, l'U.S. Valera Fratta ebbe l'opportunità di militare in 1ª categoria. La stagione 2016-2017 ha visto la nostra squadra disputare un grande campionato e chiudere il campionato in una posizione insperata: il quinto posto (i ragazzi non hanno disputato i playoff per i molti punti di distacco dalla seconda classificata). Nella stagione 2017-2018, invece, si toccò "l'apice di splendore" della nostra piccola società, arrivata tra le magnifiche quattro della Lombardia e ad un passo dalla Promozione, ma eliminata in semifinale di Coppa Lombardia dai bergamaschi dell'Atletico Chiuduno.

Nella nostra società hanno militato calciatori del calibro di Giuseppe Ticli (centrocampista che iniziò la sua carriera nell'Inter, poi proseguire tra serie C1 e C2, in serie B con il Catanzaro, passando poi per il Milan e per il Pavia), Valerio Dornetti, Raffaele Rubino e Andrea Monfreda.

Tra i momenti indimenticabili possiamo ricordare la prima prima partita ufficiale in Terza categoria nel settembre del 1979, la prima promozione in Seconda Categoria nel 1988 e la prima promozione in Prima categoria nel 2016. Altri eventi fuori dall'ordinario furono le due apparizioni televisive (prima negli studi Rai e poi in quelli Mediaset), il torneo internazionale giocato in Spagna e l'arrivo del presidente dell'Inter Pellegrini, durante l'amichevole tra gli allievi del Valera e quelli dell'Inter.

Di seguito riportiamo i risultati dei vari campionati giocati e alcune foto: 



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